E rimanevano queste due calottine, la base dell’estintore e la parte di sopra dove si innesta la valvola. Le prendo, le guardo, le metto una sopra l’altra. Guardo questa forma a metà tra un UFO e una teiera cinese. Devo trasformarla in qualche modo, devo renderle giustizia perché merita di essere valorizzata.
La prima in effetti non fu tanto valorizzata perché dopo aver saldato insieme le due parti ci misi semplicemente un portalampada nascosto all’interno con la lampadina che spuntava fuori - non un granché, a riveder le foto ora, ma ne ero così orgoglioso!
Nel tempo poi ho affinato quel modello, l’ho impreziosito con un portalampada elegante e ruffiano (quello che si vede nella foto); ne ho create di più piccole, di più grandi, ne ho anche rivestita una di tessuto.
E sono venute altre lampade, diverse, bizzarre, uniche, ognuna con la sua particolarità.
Ma questa, da questa è iniziato tutto, da un estintore tagliato a pezzi e da una teiera-UFO nata per caso.