Creo lampade che siano prima di tutto oggetti d'arredo, che possano avere il posto d'onore in una stanza o integrarsi con l'arredamento per dare quel tocco di unicità e stravaganza che non guasta mai. 

Ognuna è diversa dall'altra perché ognuna è frutto di un'idea, di un'ispirazione nata guardandomi intorno o rigirandomi a letto la sera, o nasce da un pezzo particolare trovato chissà dove che chiede di essere trasformato in un paralume.

Ci sono ore di lavoro dietro ad una mia lampada, ci sono tentativi, ripensamenti, momenti di frustrazione e slanci di euforia; ci sono disegni e calcoli, in alcuni casi, ma il più delle volte sono le mani che da sole decidono in che direzione andare, guidate dal materiale che è tutto fuorché inerte, è vivo come mi auguro sia viva ognuna delle creazioni di Malpeza.